Ciao, sono Veronica!
Mi sono laureata con lode in Dietistica presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Torino nel 2018.
Dopo la laurea, mi sono specializzata nella prevenzione e nel trattamento dei Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA).
Inoltre, durante il mio percorso formativo, ho dedicato particolare attenzione alla nutrizione della donna in gravidanza e allattamento, e alla nutrizione pediatrica, con focus su svezzamento e selettività alimentare.
Il concetto di dieta, con i suoi innumerevoli effetti collaterali, e quello di peso "giusto" non mi hanno mai rappresentata e li ho da sempre messi in discussione.
Con il tempo, questo mi ha portata ad abbracciare il meraviglioso mondo degli approcci non prescrittivi e non focalizzati sul peso, in particolare l’Intuitive Eating (Alimentazione Intuitiva): un metodo che pone al centro la persona, valorizzandone unicità e complessità.
Questo approccio rappresenta il fulcro del mio lavoro, guidandoti verso un rapporto sereno e libero con il cibo e il tuo corpo.
"La bugia più grande che ti racconta la cultura della dieta, è che la tua vita sarà perfetta quando avrai perso peso"
Cosa significa lavorare in modo non prescrittivo e non focalizzato sul peso?
Lavorare in modo non prescrittivo e non focalizzato sul peso significa porre al centro la persona, non un numero sulla bilancia. Non si tratta di imporre regole rigide o obiettivi irrealistici, ma di esplorare insieme un rapporto più sereno e consapevole con il cibo.
È un percorso che si basa sull’ascolto dei segnali del corpo, come fame, sazietà ed energia, e che mira a riscoprire il piacere di nutrirsi, senza giudizi o sensi di colpa.
Questo approccio riconosce che ogni corpo è unico e ha bisogni diversi, che cambiano nel tempo. Non si tratta di rincorrere un ideale estetico, ma di sostenere il benessere fisico, mentale ed emotivo attraverso scelte alimentari gentili, flessibili e rispettose. È un invito a lasciar andare il controllo ossessivo e a coltivare un equilibrio che tenga conto della salute nella sua globalità.
Cosa non manca nel percorso di cura
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Ascolto ed empatia
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Non giudizio e curiosità
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Gentilezza e rispetto